Questo evento fa parte dell’iniziativa:
CENTO ANNI DI NUTO REVELLI 1919/2019
promossa dalla Fondazione Nuto Revelli
www.nutorevelli.org
VOCI
Testimonianze, suoni e letture da:
“Il mondo dei vinti” di Nuto Revelli
VOCI è uno spettacolo ideato da La Mesquia e Luca Occelli. Si tratta di un omaggio all’opera di Nuto Revelli a cent’anni dalla sua nascita.
L’obiettivo è quello di ricordare e attualizzare il lavoro di ricerca antropologica e sociologica legata alla terra cuneese che per anni Nuto ha percorso per raccogliere e archiviare un mondo che stava scomparendo. Per dare voce ai dimenticati e agli ultimi, nel dopoguerra, vediamo il “Maestro” ripercorrere faticosamente le valli cuneesi, le colline delle Langhe e la pianura per farsi narrare “Il mondo dei vinti”. Un lavoro unico nel suo genere che rimarrà nella storia come una delle più grandi ricerche nel ramo dell’antropologia.
Attraverso questo spettacolo viene proposta al pubblico una selezione di testimonianze tratte proprio da “Il mondo dei vinti”. Si vuole dare nuova voce ai personaggi con l’interpretazione dell’attore Gimmi Basilotta che, accompagnato dalle sonorità di estrazione tradizionale de La Mesquia, riesce a far vivere tutte quelle emozioni raccolte nell’opera che la mera lettura lascia solo immaginare. Le “colonne sonore” costruite intorno alla voce dell’attore sono composte dal M° Alberto Bellavia, compositore di musica da film, che in questo contesto ha musicato le testimonianze sul modello cinematografico. La forza dell’esibizione dal vivo porta l’ascoltatore a entrare in sintonia con la storia narrata, cogliendone così l’essenza che Revelli ha voluto regalarci attraverso il suo lavoro di ricerca, sintesi e catalogazione. L’intento è di rappresentare al meglio l’importantissima eredità culturale dell’autore. Non mancano, inoltre, richiami a melodie tradizionali che risuonano nel sottofondo per favorire e integrare la memoria storica presente nelle testimonianze. Allo stesso modo si persegue l’utilizzo filologico degli strumenti tipici dell’organico de La Mesquia, progetto che ripone le sue radici proprio nella tradizione musicale delle valli Occitane del cuneese.
All’interno dello spettacolo si trovano ulteriori omaggi da parte de La Mesquia: una rivisitazione del brano “Pietà l’è morta” di cui Revelli è autore, così come il brano originale “PARTISAN” che è stato dedicato a Nuto dall’autore Remo Degiovanni.